I Soballera nascono nel 2005 dall’incontro di Stefano De Dominicis, di origini lucane e Salvatore Simonetti, biscegliese d’adozione ma di sangue napoletano. La band, nel corso dei primi anni, ha visto avvicendarsi al suo interno numerosi musicisti concentrando il lavoro di ricerca sulla musica popolare pugliese.
Dal desiderio di allargare il campo d’indagine a tutta la musica tradizionale del sud Italia e dall’incontro con il tamburellista Francesco Savino, salentino di nascita e il fisarmonicista terlizzese, Giuseppe Volpe, la formazione si stabilizza.
La diversità delle origini dei componenti, amalgamate armoniosamente attraverso la passione per gli strumenti musicali che con dedizione e rispetto suonano, diviene il tratto distintivo della band che riesce a spaziare tra i colori della musica popolare del Sud.
I Soballera da oltre dieci anni, animano con le loro tarantelle, tammurriate, canzoni d’amore, ritmi e balli sanguigni, festival di musica popolare (Radicazioni, Cantinando, Taratatatà), feste di piazza, sagre e manifestazioni di strada. L’impegno nell’ambito della canzone popolare ha, inoltre, avuto una consacrazione con la scrittura di brani di protesta (“Pizzica avvelenata”, un manifesto No Triv) e la rielaborazione originale di canti e filastrocche tradizionali appulo-lucane.
Da alcuni anni, collaborano con musicisti e artisti, tra cui Giovannangelo de Gennaro, Gianni Gelao e Nunzia Antonino. Attualmente, la formazione è composta da: Stefano De Dominicis (voce e chitarra battente); Francesco Savino (voce e tamburi ); Salvatore Simonetti (chitarre e cupa cupa); Giuseppe Volpe (fisarmonica).