Cieli d’Europa  è un bel disco pieno di rare perle musicali, che già nella versione originale fanno parte del repertorio colto e raffinato della Musica per Clavicembalo e Musica da Camera del periodo Barocco e Galante; ma che trascritte dalla sapiente e raffinata mano della fisarmonicista Eugenia Checkazova, si trasformano in preziosi brani “cristallizzati” in musica per due strumenti, clavicembalo e fisarmonica, apparentemente lontani (antico e moderno) ma tanto vicini.

Fatta eccezione dei due brani per Clavicembalo solo “La Forqueray” di J. Duphly (da Pieces de Clavecin Livre 3 ), e “Le Vertigo”  di J.N.P. Royer (da Pieces de Clavecine Livre 1) che fanno parte del grande repertorio della Musica Francese per Clavicembalo, eseguiti magistralmente in versione originale da Svitlana Shabaltina, il disco contiene musiche di Lully, Rameau, Bortnianskij, Boccherini e persino un’antica Intavolatura di Leopoli, arrangiati o “accomodati” per i due strumenti a tastiera, pratica molto utilizzata nel sec. XVIII, al fine di eseguire con 2 strumenti musica per organici più ampi formando un amalgama sonora di grande effetto e bellezza, grazie anche all’eccezionale fusione e complicità musicale tra le due artiste.

Il disco è un omaggio all’Ucraina.