Questo disco viene pubblicato con l’intento di far conoscere don Salvatore Pappagallo a chi non ne ha avuto l’opportunità̀. L’ascolto della sua musica, la conoscenza della sua attività didattica in Conservatorio e nella Scuola Popolare da lui fondata a Molfetta, la Dvorak, contribuiscono a rafforzare la consapevolezza del patrimonio umano e artistico che il nostro Paese possiede. Tanti sono i suoi allievi che si sono affermati nel mondo musicale; ancora di più coloro che hanno potuto attingere all’intelligenza della musica attraverso il canto e l’avviamento musicale. Di non minore importanza l’apporto testimoniale da lui offerto nel dibattito liturgico e teologico post conciliare della Chiesa cattolica; un prete a tutto tondo che ha saputo coniugare l’arte e la prassi con autentica passione e visionaria intuizione. Da questa iniziativa discografica altri sapranno cogliere spunti di riflessione sull’oblio dei nostri talenti e sulla inefficienza dei nostri sistemi culturali. Qui il privilegio di testimoniare il debito di riconoscenza che la comunità cittadina e la chiesa locale devono contabilizzare nel bilancio della loro storia per evitare che queste vite scompaiano relegate nelle spese ordinarie. Nonostante siano tante le opere da lui composte, non vi è ancora un documentato archivio discografico che le raccolga e le tramandi.